La frazione: Arzeno d’Oneglia

Arzeno d’Oneglia: è un piccolo insediamento di crinale, sviluppato lungo la costa che discende dal Colle San Bartolomeo,  posto  sull’antica strada Reale che da Oneglia conduceva in Piemonte è rimasto pressochè uguale a far data da metà ottocento, quando la creazione della strada per il Piemonte che attraversava Cesio sull’opposto versante della valle, perse piano piano importanza e la paesino si mantenne il suo aspetto inalterato. Nel piccolo borgo è possibile ammirare la Chiesa parrocchiale di San Benedetto che condivide con l’attiguo oratorio, anch’esso in stile barocco, un campanile in pietra a pianta quadrata, attraversato in basso da un portico, probabile trasformazione di una torre di avvistamento a sorveglianza della strada. Il campanile è stato restaurato nel 2012; di probabile origine romanica ed aveva funzione di torre di avvistamento.
il Santuario Nostra Signora di Loreto, sorto tra il 1600 e il 1630, sorge in collina a circa 600 metri di altitudine, su di una strada sterrata che da Arzeno conduce al passo di S Bartolomeo in Valle Impero, nell’abitato di Arzeno d’Oneglia. Costruito nel XVII secolo a navata unica con copertura a volta a botte, è preceduto da un pronao in mattoni. Oggetto del culto è un bassorilievo in stucco della Madonna col Bambino del XVII secolo. Un tempo, sopra al cornicione dell’edificio, vi era un’immagine della Madonna di Loreto scolpita in marmo che è stata rubata. La festa principale è quella dedicata a S.Pietro quando la sua statua viene portata in processione durante la ricorrenza di S.Giovanni Battista.
Qui ogni anno a luglio si tiene la festa del grano ove gli agricoltori insieme ai visitatori effettuano la battitura del grano utilizzando antichi macchinari a funzionamento manuale.
E’ una giornata che suscita non poche emozioni sia per le persone di una certa età sia per le persone che hanno vissuto queste attività fino ai primi anni del dopoguerra sia per coloro che per la prima volta vengono a conoscenza di una lavorazione agricola molto importante in passato ma, ormai nelle nostre campagne quasi in completamente abbandonata.
La curiosità relativa a queste macchine ancora perfettamente funzionanti dopo un restauro sta nel fatto che le stesse furono fornite al piccolo paese negli anni trenta a titolo di  premio per l’elevata produzione pro capite di grano registrata dal paese di Arzeno in quel periodo.

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